Green Economy

Il settore della Green economy

La green economy è un settore produttivo strategico che ha portato la Puglia a diventare una delle regioni più virtuose d’Italia. Grazie a politiche di sviluppo economiche attente ai temi ambientali e a una normativa tra le più innovative in Italia, la Puglia è infatti la regione leader nella produzione di energia pulita, confermandosi al primo posto per la produzione da fonti eoliche e fotovoltaiche e al terzo posto per le bioenergie. La Puglia inoltre è in prima fila per il recupero di siti inquinati, per la raccolta differenziata, per la tutela e il monitoraggio del territorio, delle coste e dei mari e infine per la bioedilizia. La tutela del paesaggio e dell’ambiente infatti passa anche per una progettazione urbana sostenibile. Le imprese edili pugliesi sono incentivate a costruire edifici sempre più efficienti sotto il profilo energetico e con un sempre minore impatto sul paesaggio, anche attraverso l’utilizzo usando materiali naturali e di provenienza locale.

Ma la green economy pugliese non è solo un importante settore economico, ma un approccio del mondo produttivo. Le imprese regionali di tutti i settori sono infatti chiamate a partecipare direttamente alla tutela del territorio e a lavorare per l’abbattimento degli inquinanti, per lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale. Con l’obiettivo di far crescere il settore della green economy e diffondere la sostenibilità ambientale anche al di fuori dei propri confini, La Regione Puglia, in collaborazione con i distretti produttivi, incentiva la trasmissione di know how e di tecnologie all’estero. Questo aiuta l’internazionalizzazione delle imprese, crea uno strumento di diffusione delle “buone pratiche” e delle tematiche ambientali e trasforma la Puglia in hot spot della green economy internazionale.

Promuovere l’autoconsumo di energia, aumentare la produzione di energia pulita e infine supportare la ricerca verso nuove tecnologie che producano energia con un minimo impatto ambientale, sono alcune delle sfide che la Regione Puglia si è posta per lo sviluppo di un sistema industriale che rispetti il territorio e la salute dei cittadini.

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Il Distretto produttivo pugliese delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica “la Nuova Energia”

Nato per supportare la crescita del settore della produzione energetica da fonti rinnovabili, il Distretto “La nuova energia” si pone come obiettivi prioritari lo sviluppo di ricerca, innovazione tecnologica e formazione; la promozione della certificazione per l’efficienza energetica e infine l’ammodernamento delle infrastrutture legate alla distribuzione.
Il Distretto lavora anche per lo sviluppo di una filiera per la produzione di componenti e impianti utilizzati per la produzione energetica. Il Distretto “la Nuova Energia” riunisce 330 imprese, 9 tra università e centri di ricerca, 22 enti locali, associazioni pubbliche, associazioni sindacali e di categoria, 10 associazioni private, fondazioni e consorzi.

Per informazioni sulle attività del Distretto Produttivo Pugliese La Nuova Energia: [email protected] - [email protected]

Il Distretto dell’Edilizia Sostenibile DESPUGLIA

Il Distretto Produttivo dell’Edilizia Sostenibile nasce per sviluppare l’edilizia sostenibile in Puglia e per promuovere al mercato di riferimento la qualità dei prodotti realizzati. Gli obiettivi del Distretto sono rafforzare i rapporti tra imprese ed enti pubblici, supportare la formazione, stimolare la qualità progettuale con riduzione dell’impatto e infine promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica. Il Distretto opera anche per la creazione di prodotti e servizi a maggiore valore aggiunto e per favorire la nascita di nuove figure professionali in grado di comprendere e diffondere la sostenibilità nell’edilizia e nell’urbanistica. Il DESPUGLIA aggrega 165 imprese, 10 centri di ricerca e università, 11 scuole di formazione, 24 enti, associazioni, ordini professionali e istituti di credito.

Per informazioni sulle attività del Distretto Dell’edilizia Sostenibile Despuglia: www.despuglia.it - [email protected]

Il Distretto Produttivo dell’Ambiente e del Riutilizzo – DIPAR

Il Distretto Produttivo dell’Ambiente e del Riutilizzo mira a favorire l’innovazione tecnologica e la ricerca industriale con l’obiettivo di ridurre nei processi produttivi l’emissione di rifiuti e l’utilizzo di agenti inquinanti. Il DIPAR opera anche per diffondere la sensibilità ambientale nel mondo del lavoro attraverso la formazione di figure specializzate.
Obiettivo del Distretto è anche quello di favorire l’internazionalizzazione delle imprese supportando il trasferimento tecnologico anche verso i paesi in via di sviluppo ed esportando le tecnologie per la salvaguardia dell’ambiente. Il DIPAR aggrega 198 imprese, 6 università e centri di Ricerca, 6 enti locali, associazioni pubbliche, camere di commercio, 18 associazioni di categoria e sindacali e 10 associazioni private, fondazioni e consorzi

Per informazioni sulle attività del DISTRETTO PRODUTTIVO DELL’AMBIENTE E DEL RIUTILIZZO – DIPAR: www.dipar.eu[email protected] - [email protected]

Il Distretto Tecnologico Nazionale dell’Energia Di.T.N.E

Il Distretto Tecnologico Nazionale dell’Energia (Di.T.N.E.) nasce con lo scopo di sostenere la ricerca in campo energetico, favorire il trasferimento tecnologico e per creare un ponte tra ricerca, impresa, credito e territorio. La scelta della città di Brindisi come sede del distretto è stato un riconoscimento al ruolo di protagonista che la Puglia riveste in Italia nel campo dell’energia rinnovabile. Per il territorio pugliese il Distretto, anche in collaborazione con altri distretti tecnologici regionali, stimola la nascita di una rete di ricerca pubblico-privata e lavora per lo sviluppo di un’industria sostenibile che utilizza le nuove tecnologie. Il DiT.N.E. aggrega 19 imprese, 14 centri di ricerca e università, 1 distretto tecnologico.