ICT

Il settore dell’Information and Communication Technology

La Puglia è sempre stata una regione pioniera in Italia nel settore ICT. Già negli anni ’70 nasceva presso l’Università di Bari del Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione, uno fra i primi creati nel Paese. Nella visione della Regione Puglia l’ICT, oltre ad essere una fondamentale leva per lo sviluppo economico delle imprese, è oggi un importante strumento di inclusione sociale e crescita sostenibile per tutto il territorio.

L’ICT pugliese si caratterizza per una filiera completa per i servizi digitali. Le aziende informatiche, infatti, sviluppano i loro prodotti coprendo aree di business differenti e complementari per la creazione di un solido valore aggiunto a vantaggio di tutto il settore. Questo processo è alla base della crescita di un sistema industriale che sta consentendo alle aziende di competere su nuovi mercati, sia nazionali che internazionali. Le impresi pugliesi lavorano per la realizzazione di soluzioni per la gestione delle risorse umane, per la produzione di sistemi telematici per usi diagnostici, la progettazione di applicazioni per il settore della sanità e della pubblica amministrazione locale, la realizzazione di piattaforme inclusive di assistenti intelligenti vocali multicanale, la realizzazione di sistemi ICT per la logistica di filiera.

L’ICT come strumento di inclusione sociale. Questa la visione di un Governo regionale che si impegna da sempre per migliorare il benessere di tutti i cittadini favorendo lo sviluppo di un’industria tecnologicamente avanzata che sia in grado di risolvere le grandi sfide sociali del territorio. Molteplici sono i progetti che vanno in questa direzione e divenuti realtà anche grazie a nuovi modelli decisionali partecipativi. Tra questi i Living Labs, una piattaforma digitale per convogliare le energie positive delle comunità digitali nello sviluppo di nuovi progetti innovativi.

Una Regione intelligente è una regione che promuove e semplifica il flusso delle informazioni tra enti amministrativi, imprese e cittadini. Con questo obiettivo la Regione Puglia ha sostenuto la realizzazione di molti progetti d’eccellenza che hanno importanti ricadute nei diversi ambiti della vita dei cittadini, dalla pubblica amministrazione alla sanità.

In Puglia le tecnologie ICT sono oggi uno strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per far crescere le imprese del territorio, aumentare l’occupazione e portare il made in Puglia in tutto il mondo.

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Il Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese

Il Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese aggrega e sostiene l’innovazione delle imprese aderenti nell’ambito di una visione comune e condivisa del ruolo che l’ICT pugliese può giocare nella competizione globale. Il distretto opera per dare supporto alle imprese nell’individuare le aree strategiche di sviluppo e nell’orientamento degli investimenti privati. L’attuale piano di sviluppo del distretto per il triennio 2013-2015 ha individuato alcune direttrici per lo sviluppo del business delle imprese aderenti: produzione di software per “mission”, per “mercato”, per “missione e mercato”; sistemi e servizi open source e open data; coalizione di sistemi e servizi; cloud computing. Il Distretto aggrega 89 imprese, 7 tra centri di ricerca e università, e 7 tra associazioni sindacali e di categoria.

Per informazioni sulle attività del Distretto Produttivo dell’Informatica: www.distrettoinformatica.it - [email protected]

Il Distretto Tecnologico Pugliese High Tech, DHITECH

Il DHITECH, il Distretto Tecnologico Pugliese High Tech, lavora per la ricerca, l’innovazione e l’alta formazione trasversalmente rispetto ai diversi settori produttivi regionali. I progetti attualmente attivi riguardano principalmente le aree della microelettronica, delle biotecnologia, dell’aeronautica, dell’ICT, e della tecno-illuminazione. Grazie al coinvolgimento delle migliori aziende e centri universitari e di ricerca pugliesi ed europei, i progetti condotti dal DHITECH hanno anche una portata internazionale.
Il Distretto riunisce 11 aziende, 5 università e centri di ricerca, 2 enti e associazioni di categoria e 1 Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico.